giovedì 16 marzo 2017

Hacker, in salvo i social web WhattsApp e Telegram




Tentativo di attacco hacker alle versioni web dei social Telegram e WhattsApp. Scoperto il sistema per neutralizzarli.

Un semplice messaggio via web, sui social WhattsApp e Telegram, avrebbe permesso a qualsiasi criminale informatico o hacker, di appropriarsi dei nostri dati dopo la loro visualizzazione. La scoperta sarebbe stata fatta dalla israeliana Check Point Software Tecnologies Ltd (società che produce dispositivi e software), dopo aver notato che con questo trucco, ideato come una 'catena di Sant'Antonio', qualsiasi malintenzionato avrebbe potuto impossessarsi degli account di cento milioni di utenti iscritti a Telegram e per circa un miliardo di quelli registratisi su WhattsApp.

Hacker, scampato pericolo

Ovviamente stiamo parlando dello scampato pericolo cui sono incorsi due dei social più famosi al mondo, insieme a Facebook, ma ovviamente non meno apprezzati dai giovani. Segnalata per tempo ai tecnici della sicurezza dei servizi di messaggistica, la pericolosa 'finestra' apertasi a causa di malintenzionati della rete, ma sopratutto dalla marea di esperti hacker che studiano l'inviolabilità dei sistemi informatici, è stata da WhattsApp e Telegram, attivata la più avanzata tecnologia, per trovare la giusta chiave che permettesse di richiuderla.

WhattsApp e Telegram, ieri e oggi

Come si sa, i servizi di messaggistica WattsApp e Telegram, nel tentativo di assicurare ai propri utenti la massima privacy, hanno utilizzato, dai primi mesi del 2016, il sistema di crittografia end-to-end. Di cosa si tratta? La protezione effettuata da questo nuovo sistema di crittografia, è permessa dalla realizzazione di un codice di sicurezza, gestito dai client dei due utenti in contatto, che non permette assolutamente l'accesso a estranei la discussione, a hacker o altri malintenzionati; nemmeno agli stessi gestori dei social citati.

WhattsApp e Telegram contro Hacker

Proprio il sistema di crittografia end-to-end, sembrerebbe essere stato la causa della mancata rivelazione, da parte dei tecnici dei social network WhattsApp e Telegram, di eventuali codici malevoli immessi nel sistema di messaggistica e inviati da determinati file. Grazie ai ricercatori della società australiana 'Check Point', si è riusciti, ma attualmente solo per le versioni web dei due social, a creare un file html in grado di attaccare l'anteprima delle immagine rivelatesi dei malware. Questo controllo sarà eseguito d'ora in poi, prima che il client dei due utenti attivino il processo crittografico, impedendo definitivamente (per ora), l'attacco degli hacker.

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