venerdì 2 giugno 2017

BESTIALE: a Torino il museo del cinema, racconta gli animali in scena



Una grande celebrazione riporterà in vita i meravigliosi ‘Bestiali’ attori che hanno fatto parte dell’infanzia di molte generazioni. Dal 14 giugno tutti alla Mole Antonelliana di Torino.

Spalancando le porte del Museo Nazionale del Cinema di Torino, tutti quelli che conservano in cuore un animale visto nel grande o piccolo schermo, potranno contemplarlo e riviverlo alla mostra BESTIALE che avrà inizio il 14 giugno e terminerà l’8 gennaio 2018. Un periodo abbastanza lungo che stimolerà il desiderio ai ricordi d’infanzia. Come sappiamo, l’immaginario cinematografico ha sempre avuto qualche eroe o eroina BESTIALE, che è riuscita a farsi amare per le magnifiche scene interpretate, di solito, in soccorso di innocenti o persone in seria difficoltà. Ricordare così le gesta di Cita, l’amata scimmia di Tarzan, che fra una scena e l’altra l’ha sempre aiutato nelle varie situazioni, diventando addirittura il suo terzo occhio, vigile e pronto a dare l’allarme in caso d’improvvise avversità. Fotografie e manifesti offriranno al pubblico le più svariate immagini per riportare in luce questi divi a quattro zampe, altre accenderanno i riflettori sui costumi adoperati e insieme ai dialoghi montati ad arte, si narreranno le clip dei film più importanti che immortalarono le gesta di questi animali.
        Sketch di Massimiliano Falcone

Immortali nella grande esposizione BESTIALE

I temi principali della mostra saranno due; il primo propone la domanda su “Cos’è una star animale?”, chiedendo quali affinità possono avere l’animale in carne e ossa e l’icona che lo rappresenta nei film. Il secondo tema è la “recitazione animale”, se questa esiste davvero e come può essere definita se molti personaggi BESTIALI, grazie all’animatronics e ai trucchi digitali, appaiono sempre più simili a esseri umani. Tutti gli oggetti proposti allo sguardo degli appassionati spettatori, arrivano da grandi Istituzioni Internazionali quali ‘La Cinémathèque francaise’, ‘l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences’ di Los Angeles, il ‘Palm Dog Award’, la ‘NBCUniversal Archives & Collections’. Professionisti dell’ambiente cinematografico e collezionisti, parteciperanno per implementare il numero di ricordi presentati alla mostra BESTIALE. La fanciullezza sarà di rigore perché rimembrerà l’amicizia fra l’uomo e i cani, gatti, scimmie, cavalli, lupi, mucche, serpenti e altri. Donata Pesenti Campagnoni e Davide Ferrario, con Nicoletta Pacini e Tamara Stilo, saranno i curatori che riporteranno in vita la nostra adolescenza.


BESTIALE; ricordi di Massimiliano Falcone

  • Massimiliano, quali sono gli animali icone della storia del cinema?
- Innanzi tutto nel 1895, ‘Das Boxende Kanguruh’, breve cortometraggio indipendente, con un canguro boxer, che potete vedere nella clip sopra. Nel 1938, Howard Hawks realizza ‘Susanna’, un film con Katherine Hepburn e un insolito leopardo che terrorizzava Cary Grant. Ricordiamo ancora le Cita delle infinite versioni di ‘Tarzan’, lo scimpanzé che non invecchia mai perché sostituito infinite volte per farlo apparire sempre uguale. Il collie del film ‘Torna a casa Lassie’, star immortale affiancata all’attrice Liz Taylor. L’orca Keiko del film ‘Free Willy. ‘Bebe’, il vero porcellino che grazie a trucchi digitali parlava, ma sostituito 39 volte perché cresceva troppo in fretta. -
  • Gli “animali attori” nel tuo cuore? I preferiti
- Ti rispondo senza dubbi elencandotene tre: il gatto Orangey, star del film ‘Colazione da Tiffany’, il cavallo di ‘War Horse’, sui campi di battaglia nei film di Steven Spielberg e in ultimo la tigre del Bengala di ‘Vita di Pi’, film del 2012 diretto dal regista Taiwanese Ang Lee. -

Ispirazione: Massimiliano Falcone
Autore: Emidio Melis

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