mercoledì 9 agosto 2017

The Beatles, i Baronetti della Regina, a Bologna con Astrid Kirchherr



Apre a Bologna la mostra dedicata ai Beatles, il gruppo britannico più celebre al mondo.

Un decennio di successi unì questo famoso gruppo, che intratteneva con le sue canzoni i soldati americani nel dopoguerra della città di Amburgo. Dal 1960 al 1970, la band di Liverpool rivoluzionò il mondo della musica, imprimendo il periodo nella storia e influenzando importanti cambiamenti nella moda, nel costume e nella pop art. Ancora oggi, a distanza di decenni dallo scioglimento e nonostante la morte di due suoi esponenti (John Lennon e George Harrison), i Beatles continuano a essere uno dei gruppi più amati e seguiti dalle migliaia di fan club sparsi nell’universo. Grazie all’enorme successo che il gruppo (rock, beat, pop) riscuoteva, Paul McCartney, John Lennon, Ringo Star e George Harrison furono chiamati a Corte e insigniti dalla Regina Elisabetta II, nel 1965, del titolo di ‘Baronetti dell’Ordine dell’Impero Britannico’. La scelta, voluta dall’allora primo ministro Harold Wilson, scatenò le ire di molti, ma soprattutto di alcuni membri dell’Ordine che restituirono il titolo nelle mani del Regno.


Video Youtube "Revolution"


Astrid Kirchherr whith the Beatles


La mostra già aperta e presentata a Bologna presso lo storico Palazzo Fava, ospiterà fino al 9 ottobre 2017, un focus della fotografa tedesca del gruppo, Astrid Kirchherr, che ne ha seguito la carriera e ogni concerto. Grazie alla relazione instauratasi con Stuart Sutcliffe, compagno d’accademia di John Lennon e uno dei primi bassisti del gruppo (allora composto da cinque elementi), Astrid ebbe un ruolo importantissimo quando studiò per ognuno di loro, una pettinatura a ciuffo che ricopriva la fronte, vestendoli con giubbotti in pelle e stivaletti a punta. L’insofferenza di quello che fu definito il ‘quinto Beatles’, lo portò ad abbandonare il quartetto per dedicarsi a quello che veramente amava; la pittura. La mostra, in esclusiva italiana, offrirà un assortimento di materiali e immagini mai esposti e ancora sconosciuti. Considerati i più grandi artisti di tutti i tempi, sono autori di186 canzoni, hanno venduto 600 milioni di dischi, fra singoli, musicassette e album, e il loro successo mediatico è tuttora studio universitario e di psicologi del settore.

Sketch Massimiliano Falcone
Intervista al designer Massimiliano Falcone
  •  Massimiliano, perché consigli di visitare la mostra dedicata ai Beatles?

- La mostra è una bellissima retrospettiva che percorre gli anni in cui il gruppo è cresciuto. Incontrati nel 1960 da Astrid Kirchherr, allora fidanzata con quello che sarà il futuro disegnatore della copertina ‘Revolver’, con innumerevoli scatti riuscirà a fotografare i Beatles nel periodo in cui, fautrice della loro trasformazione, ne influenzerà stile e look.
  •  L’amicizia tra i Beatles e la fotografa crebbe velocemente?
- La Kirchherr introdusse il gruppo alla letteratura esistenzialista determinandone un radicale cambio di stile. Giacche di pelle e acconciature con la banana furono sostituiti da completi notevolmente più glam, mentre il taglio dei capelli, a caschetto, diventarono il vero status simbol della band.
  • Astrid Kirchherr fu la prima a immortalare i Beatles
- Certamente, è storia della musica e della fotografia. Li ha ritratti in un servizio fotografico posato e seguiti fino all’apice della carriera, raccontandoli attraverso scatti memorabili, intimi e privati, tra vacanze rubate e week end in giro per il mondo.

Autore: Emidio Melis
Ispirazione: Massimiliano Falcone
Fonti: Wikipedia

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