domenica 30 luglio 2017

Un secondo Gesù reincarnato in un ex poliziotto russo; ecco la storia



Ancora una volta assistiamo al probabile delirio di un uomo che si converte alla fede cristiana fino a credere di essere la reincarnazione del Messia.

E' trascorso circa un anno da quando un giovane esaltato di nome Alan John Miller, australiano oggi 54enne, un bel giorno si svegliò annunciando al mondo di essere la #reincarnazione del #Messia. Questa convinzione si fece spazio nella sua mente da quando, all'età di quarant'anni, gli si 'aprì' caricandolo di tutti i ricordi vissuti da Gesù fino a 2000 anni prima. Incredibile ma vero; questa convinzione fu talmente grande che, lasciata la prima moglie dalla quale ebbe due figli, si risposò nel 2007 con una seconda donna, chiamandola Maria Maddalena nella convinzione fosse la sua reincarnazione.

Il nuovo Messia, l'ex poliziotto Sergei Torop
Gli adepti non mancarono

Questa presunta follia portò Alan John Miller e la moglie Mary Magdelene a viaggiare per il mondo, raccogliendo milioni di adepti anche grazie ai social di cui si serve e dove sarebbe molto seguito. .............

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sabato 29 luglio 2017

Gabriel Garko single e in vacanza riaccende i gossip sulla sua omosessualità



La notizia è fresca ma già da tempo si sospetta una forte crisi fra Adua Del Vesco e Gabriel Garko, oggi single e in vacanza con Gabriele Rossi.
Il settimanale SPY, magazine nato dalla geniale mente di Alfonso Signorini e diretto da Massimo Borgnis, lancia il provocatorio messaggio in seguito alla notizia che Gabriel Garko e Adua Del Vesco si sarebbero lasciati. Era da tempo che la bellissima coppia non sembrava più sotto l'influsso benefico di Afrodite, meglio conosciuta come Venere dea dell'amore, già dai tempi della comparsa di Garko al Festival di Sanremo, palcoscenico che lo ricorda in qualità di spalla dell'inossidabile Carlo Conti. Ma quale sarà il provocatorio messaggio rilasciato da SPY e che promette nuovi gossip? Vediamo.

Vecchi e nuovi gossip su Gabriel Garko

Divo incontrastato della fiction L'onore e il rispetto, lo ricordiamo agli esordi della carriera e pronto a spiccare il volo, quando faceva coppia con l'attrice Eva Grimaldi dal 1997 al 2001. ..... 
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News di cronaca dall’Italia e dal mondo


venerdì 28 luglio 2017

Lady D: vent’anni senza la ‘regina dei popoli’



Icona di stile ed eleganza, la principessa Diana Spencer è ancora oggi, a distanza di vent’anni dalla sua morte, la donna più famosa al mondo per l’innata voglia di vivere e di riscossa.

Le manifestazioni per celebrare la scomparsa della principessa Lady D, avvenuta il 31 agosto 1997, hanno avuto inizio nel gennaio 2017 e sono sostenute dall’istituzione caritativa “The Diana Award”, ente fondato in onore della sfortunata principessa, in aiuto ai giovani. Alla data che ricorda il ventennio della sua morte manca poco più di un mese e sono molte le rappresentazioni in atto nel tentativo di riportarne in vita la memoria. Ricordiamo quello del giugno scorso a casa del fratello Earl Charles Spencer, evento che ha inaugurato una mostra titolata “Walking in her shoes” (mettendosi nei suoi panni), per onorare i vincitori del Legacy Award che proseguono imperterriti ciò per cui lottava la principessa;  la donna che per l'enorme notorietà poteva essere considerata l'umile 'regina dei popoli'. Per decisione dei figli, i principi William e Harry, Buckingham Palace apre le porte di quella che fu la sua stanza privata al pubblico, dove sono presenti sulla scrivania alcuni cimeli e molte foto dei principi ancora bambini. Per celebrare la ricorrenza, anche la Reggia di Venaria Reale, in Piemonte, le renderà omaggio fino al 28 gennaio 2018, allestendo uno spazio architettonico in cui saranno fatte ‘emergere’ le tante anime della principessa Diana, evocate dagli emozionanti racconti, le immagini, gli avvenimenti e le testimonianze che riusciranno a riportarla in ‘vita’ davanti all’incredulo spettatore.


William e Harry in onore della madre

Nonostante gli impegni cui era obbligata dal ruolo ricoperto, la principessa Diana riuscì con delicatezza a entrare in quel mondo che soffriva, diventando madrina di molte associazioni che si occupavano di umanità e beneficienza. La conobbero al tempo quasi tutti i malati del mondo; si occupò di animali, della lotta contro l’utilizzo delle armi, dell’AIDS, dei senza tetti, di anziani, tossici, dei moribondi di Madre Teresa di Calcutta, di belle arti, storia naturale, si batté contro l’utilizzo delle mine antiuomo e tanto ancora; l’importante, per lei, era aiutare rendendosi utile al mondo. I figli di Lady Diana ricordano oggi l’ultima telefonata, fatta loro dalla madre il giorno prima di morire. Una telefonata che fu molto breve, confessano a distanza di tanti anni i principi William e Harry, perché impegnati a giocare con i cugini nel castello scozzese di Balmoral. Per quasi vent’anni hanno sofferto e tenuto dentro questo segreto. Certo, confessa il principe William: “Se avessi saputo cosa sarebbe accaduto non avrei trovato interesse per altro”. Un attimo di silenzio che scompare mentre il fratello Harry aggiunge: “Rimpiangerò per tutta la vita quanto fu breve quell’ultima telefonata”. “Ci riempiva di sorprese ed era una madre sempre allegra e piena di voglia di scherzare” dicono William e Harry nel documentario dedicato alla madre e titolato “Diana, Our Mother and her Life and Legacy”. “Quello che cercava di fare”, prosegue William, “era mostrarci la vita fuori dai palazzi reali” e la sua ultima confessione sarà: “Ero infelice nel vedere mia madre palpata da un playboy egiziano e trovavo inaudito lo sfarzo esibito sullo yacht”.

Sketch Massimiliano Falcone
Tre domande al designer Massimiliano Falcone

  • Lady Diana era una donna dalle mille contraddizioni: l’8 agosto è in Bosnia per la campagna contro le mine antiuomo e il 21 è sullo yacht con Dodi Al-Fayed. Secondo te l’impegno civile era sincero?
- Sì, Diana ci credeva davvero. Era uno degli aspetti autentici per trovare una via d’uscita al vicolo cieco in cui era ‘caduta’. Lady D era autentica nel contatto con la gente e capace di grandi gesti di carità umana; tutto lontano dai riflettori e raccontato da testimoni diretti.
  • Che cosa resta di lei nell’immaginario collettivo?
- I suoi due figli. Lei vive nei suoi figli che hanno ereditato, secondo me, anche il notevole successo d’immagine. William le somiglia di più ma Harry ha la stessa empatia e non si vergogna di parlare in pubblico dell’amore che ancora sente per la madre. Lady Diana è stata vittima di una società maschilista, ma è ancor oggi un’icona di eleganza bellezza e fascino, che a distanza di vent’anni continua a vivere nell’immaginario collettivo.
  •  Secondo te, come si troverebbe oggi Lady Diana in un mondo popolato dai social media?
- Benissimo, credo userebbe Facebook e Twitter egregiamente bene e sono convinto che farebbe ottimi post o tweet e continuerebbe a dettare legge in fatto di moda.

Autore: Emidio Melis
Ispirazione: Massimiliano falcone
Fonte: Wikipedia

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mercoledì 26 luglio 2017

Gossip su nuovo figlio per Belen Rodriguez? Risponde Andrea Iannone



Ogni giorno il gossip è sempre più attento e cerca di rivelare al mondo ogni più piccola notizia sui tanti vip: vediamo l'ultima su Belen e Andrea.

Il mondo non vede l'ora di apprendere il lieto annuncio sulla nascita di un figlio fra il campione motociclista Andrea Iannone e la bellissima Showgirl Belen Rodriguez. Le notizie intorno alla coppia continuano ad alternarsi fra #gossip sempre più crescenti e le smentite dei due giovani che sembrano spesso compiacersi della popolarità che proprio i media stanno regalandogli. Non è trascorso molto tempo da quando si diceva dei due innamorati, apparentemente la coppia più felice del mondo, in fase di allontanamento per via di una crisi data dal probabile riavvicinamento di lei con l'ex marito Stefano De Martino.

I gossip negati dalla coppia

Come tanti gossip che vanno e vengono, anche quest'ultimo comparso sui media e social web  .........

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martedì 25 luglio 2017

Video accusa poliziotto a Ventimiglia e il web s'interroga su razzismo e zelo; "Le parolacce si sprecano"



Alla stazione ligure di Ventimiglia è stato registrato un video che 'immortala' la dura reazione di un poliziotto nei confronti di un migrante. Sentite cosa dice.  

Molte di quelle persone che hanno visto o vedranno il #video presente in questo articolo, si chiederanno che cosa sta accadendo e cosa porta un funzionario della Polizia di Stato a comportarsi in questo modo nei confronti di un migrante in seguito allontanato dalla stazione. Il fatto di cronaca è avvenuto a Ventimiglia e sembra ingiustificato il comportamento del poliziotto nei confronti del ragazzo di colore, per qualsiasi cosa possa averlo scatenato. I giudizi sul web si sono subito infiammati e la maggior parte di essi sono a favore del poliziotto che, seppur in maniera 'esagerata' e non proprio consona al significato della divisa, è forse giustificato da quello che non si vede e che si presume verrà denunciato da lui stesso appena gli sarà fatto ricorso per la reazione avuta.  ......

Ma cos'è accaduto?

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domenica 23 luglio 2017

Salvador Dalì ha una figlia che chiede la riesumazione del padre e l'eredità



Sentenza al quesito che dava Salvador Dalì senza eredi, contrastata da una donna che dice di essere sua figlia e chiede la riesumazione del 'padre'.


A distanza di quasi 30 anni (era il 23 gennaio del 1989) il marchese di Pùbol, pittore, cineasta, fotografo, designer e scultore, conosciuto con il nome di Salvador Dalì, scompare dalle scene mondiali all'età di 84 anni causa un attacco cardiaco. Le sue opere l'hanno reso famoso in tutto il mondo e ancora oggi, ritenute di inestimabile valore, sono conosciute e ricercate dagli intenditori della follia di cui si circondava. Dalla sua morte è rimasto il dubbio di una progenie mai svelata, anche se un pittore di nome Josè Van Roy Dalì, afferma d'essere figlio di una relazione avuta dal padre con la modella Gala, diventata sua moglie nel '32. Oltre a lui vi sarebbe una figlia illegittima che rivendica un posto nel cuore del grande Dalì e vuole entrare in possesso di una parte dell'eredità che alla sua morte sarebbe andata al Governo di Spagna.


Salvador Dalì e l'eredità contesa

La donna si chiama Maria Pilar Abel Martinez e affermerebbe di essere stata concepita nel 1955, in seguito a una relazione clandestina della madre, con Salvador Dalì, quando prestava servizio in qualità di cameriera nel paesino poco distante dalla casa del pittore. Alla sua morte, un testamento stipulato il 20 settembre del ........

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giovedì 20 luglio 2017

Biografia di Nannarella, la diva romana di nome Anna Magnani



La mostra dedicatale al Complesso del Vittoriano di Roma, ricorderà di questa grande attrice le capacità interpretative che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.

Impossibile dimenticare questa donna piena di sentimenti e personaggio incontrastato di tanti celebri film che l’hanno messa in vista. Anna Magnani è stata per il cinema del ventesimo secolo una ventata di passioni contrastate dal dolore e da quella voglia di vivere che solo una donna di carattere e forte come lei, riusciva a interpretare nelle scene più disparate e dedicate alla generosità dell’amore. Simbolo del cinema italiano, la sua passione per la recitazione la porterà, dopo il secondo liceo, a frequentare nel 1927, quella che oggi è conosciuta come ‘Accademia Nazionale d’Arte Drammatica’. Dal ’29 al ’32 farà parte della Vergani-Cimara, compagnia teatrale diretta dal commediografo e capocomico Dario Niccodemi, e alla fine dello stesso anno, rincontrato l’amico Paolo Stoppa, conosciuto alla scuola d’arte drammatica, lavorerà con lui nella compagnia di Antonio Gandusio. Apprezzata per le doti poliedriche, seppur ‘spinta’ alla drammaticità dei suoi personaggi, il ’41 la vedrà con Totò in una serie di spettacoli di grande successo.


Il successo di Anna Magnani
Notata da Vittorio De Sica nel 1941, Anna Magnani impersonerà nel film, “Teresa Venerdì”, la cantante Loretta Prima. “Campo de’ Fiori” la vedrà impegnata con Aldo Fabrizi, fra grida esaltate e battibecchi, nella piazza dei venditori ambulanti. La fama arriverà nel ’45 con “Roma città aperta”; film di Roberto Rossellini ambientato nel periodo della guerra che le permetterà di vincere il primo Nastro d’Argento. Il suo impeccabile modo di recitare il neorealismo le conferirà altri Nastri d’argento fino al Premio Oscar, un BAFTA e il Golden Globe, interpretando Serafina Delle Rose nel film del ’55, “La rosa tatuata”. Per lei è l’ascesa; il cinema la consacra migliore attrice al Festival di Berlino e vince il primo David di Donatello con il film “Selvaggio è il vento”, del ’58, mentre il secondo lo avrà nel ’59 recitando, “Nella città l’inferno”, con l’attrice Giulietta Masina. Dei suoi successi ricordiamo Pelle di serpente, Risate di gioia, Accattone, Mamma Roma, Tre donne, Correva l’anno di grazia 1870 (messo in onda alla sua morte, il 26 settembre 1973), e in ultimo, Roma. Il mondo ancora oggi la ricorda come una delle più grandi attrici del 1900 e al MoMA di New York le rendono omaggio con i quattordici film più rilevanti della sua carriera.

Sketch Massimiliano Falcone
Intervista al designer Massimiliano Falcone
  • Anna Magnani è una delle tue attrici preferite?
   - Sì, è stata e continua a essere fonte d’ispirazione per tante persone e imperterrita trascende le generazioni. E’ difficile scindere e commentare la Nannarella del popolo italiano e l’Anna Magnani personaggio pubblico. Studiandone le opere e la sua vita, mi rendo conto che riversava nei suoi personaggi, rendendoli veri, quell’immensa passione con cui affrontava a pugno duro la vita.
  • E' vera la leggenda di una Magnani sempre scontenta, tormentata e addolorata? 

- Per me è un ritratto falso; Anna Magnani era una donna piena di vita e innamorata della natura. Il vero riposo lo trovava nell’amata villa al Circeo, dove dimenticava tutto mimetizzandosi con quel mare che considerava pieno di forza e vita. Sono davvero entusiasta di questa mostra al Vittoriano di Roma; rivedere i fotogrammi dei suoi film più famosi, da Mamma Roma a Roma Città aperta, sarà un indimenticabile viaggio nel tempo.

  • E poi c’è una Magnani “casalinga”
- Sì, la mostra ci regalerà una parentesi della grande attrice, alle prese non più con le piazze dove amava recitare, ma nell’intimo domestico di casa che ci permetterà di amarla fra i due estremi.

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Autore: Emidio Melis
Ispirazione: Massimiliano Falcone
Fonte: Wikipedia


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martedì 18 luglio 2017

Cronaca Italia: salva il padre da un infarto grazie alla fiction Grey's Anatomy



Un caso insolito risoltosi nel migliore dei modi. Grazie alla passione per la serie Grey's Anatomy 18enne a Pistoia salva il padre colpito da infarto.

Chi non ricorda la serie televisiva americana Grey's Anatomy, trasmessa dal 2005 e ancora presente a distanza di 13 anni, come una delle produzioni tv più viste dagli amanti del genere. Girato in un immaginario ospedale, il Seattle Grace Hospital, la fiction racconta le vicissitudini di un gruppo di tirocinanti alle prese con quello che sarà il proprio futuro nel campo della medicina e della chirurgia. La fortunata serie prosegue ancora oggi e continua ad attirare milioni di spettatori con le sue interpretazioni più disparate, in un mix di sentimenti, relazioni e obblighi morali, davanti alle infinite tecniche interventistiche rivolte a salvare la vita ai casi più disperati. Una serie davvero interessante se si pensa che, grazie ad essa, una giovane ragazza pistoiese di 18 anni ha salvato la vita al padre.

Figlia salva la vita al padre

Chiunque farebbe lo stesso nel tentativo di salvare la vita a una persona cara nel momento in cui ......


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lunedì 17 luglio 2017

Cronaca Italia: salva il padre da un infarto grazie alla fiction Grey's Anatomy



Un caso insolito risoltosi nel migliore dei modi. Grazie alla passione per la serie Grey's Anatomy 18enne a Pistoia salva il padre colpito da infarto.

Chi non ricorda la serie televisiva americana Grey's Anatomy, trasmessa dal 2005 e ancora presente a distanza di 13 anni, come una delle produzioni tv più viste dagli amanti del genere. Girato in un immaginario ospedale, il Seattle Grace Hospital, la fiction racconta le vicissitudini di un gruppo di tirocinanti alle prese con quello che sarà il proprio futuro nel campo della medicina e della chirurgia. La fortunata serie prosegue ancora oggi e continua ad attirare milioni di spettatori con le sue interpretazioni più disparate, in un mix di sentimenti, relazioni e obblighi morali, davanti alle infinite tecniche interventistiche rivolte a salvare la vita ai casi più disperati. Una serie davvero interessante se si pensa che, grazie ad essa, una giovane ragazza pistoiese di 18 anni ha salvato la vita al padre.

Figlia salva la vita al padre

Chiunque farebbe lo stesso nel tentativo di salvare la vita a una persona cara nel momento in cui ......


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sabato 15 luglio 2017

Video choc: a Roma donna trascinata dal treno nel tunnel della metropolitana



La cronaca avvenuta nella metropolitana di Roma, mette in allarme l'opinione pubblica sulla sicurezza e l'integrità operativa dei dipendenti sul lavoro.

Un caso di cronaca drammatico se si pensa che ormai sui treni della metropolitana, vi sono tante telecamere a circuito chiuso per evitare tragedie simili a quella che stiamo per commentare. Non è la prima volta che fatti simili accadono causa l'ignoranza delle persone, che tentano di salire a bordo dei vagoni nello stesso momento in cui si stanno erroneamente mettendo in movimento. Ovviamente uno dei motivi può essere dato dalla distrazione dell'operatore alla motrice, che prende sottogamba le proprie responsabilità dimenticando che ha a bordo centinaia di persone. L'incidente è avvenuto a Roma Termini nella serata di mercoledì e ha messo in all'arme l'opinione pubblica, proprio per la gravità degli elementi registrati in un video choc che ne spiega l'accaduto.

macchinista mangia in servizio


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4711, il numero civico che diede il Natale alla colonia




Una storia affascinante e piena di mistero racconta la nascita dell’acqua di colonia, primo profumo in assoluto, dopo anni, ancora esistente.

‘Acqua Mirabilis’, così era chiamata nel 1600, l’acqua di colonia che nasceva in un convento di frati dediti all’erboristeria, attribuita in seguito, nel 1693, al piemontese Giovanni Paolo Feminis quando si trasferì lo stesso anno nella città tedesca di Colonia. La produzione di Acqua Mirabilis fu sostenuta dall’amico Giovanni Maria Farina, mercante vigezzino emigrato a Maastricht. Alla morte di Feminis e Farina, la formula della colonia fu ereditata da Giovanni Antonio Farina, nipote di Giovanni Maria Farina, che lavorando nell’azienda di Giovanni Paolo Feminis ne apprese l'arte e i segreti. Nonostante l’ereditata formula, furono molti i discendenti delle due famiglie che si dedicarono alla fabbricazione dell’Acqua Mirabilis, poi diffusasi in tutta Europa con il nome Eau de Cologne, creando forti contenziosi per la tutela del nome e del vero marchio attribuito a Feminis.

Il marchio 4711, la passione
Grazie agli italiani Feminis e Farina, la tedesca Colonia divenne nel 1800 la città del profumo 4711 e la più famosa al mondo. Le bottigliette a forma esagonale create nel 1882, ancora oggi sono dipinte con colori oro e blu turchese, e contrassegnate dal numero 4711 per ricordare il civico negozio di Glockengasse che ne vide la nascita. Dalla moltiplicazione delle aziende che iniziarono a produrre acqua di colonia, fra il 1736 e il 1865 si ebbero solo in quella città, trentanove processi per stabilirne la potestà. L’Eau de Cologne divenne talmente famosa, che personalità di spicco quali Voltaire, la regina Vittoria, Goethe, Napoleone e altri, ne fecero il proprio balsamo lenitivo e profumo personale. A far da cornice alla confezione, nel 1900 fu organizzata dalla città tedesca, un’esposizione per presentare i disegni che sarebbero diventati gli eleganti involucri del profumo più amato al mondo. Alla loro realizzazione parteciparono artisti quali, Auguste Macke, Paul Klee e Vasilj Kandisnskij, ma solo di quest’ultimo furono i disegni prescelti.
Sketch di Massimiliano Falcone
Tre domande al designer Massimiliano Falcone
  • Massimiliano, 4711 un mix unisex che ha fatto storia. 
- Sì, in qualche modo è il profumo per antonomasia e oggi festeggiando 225 anni è riproposto in una nuova versione, delicata e irresistibile. 4711 è il risultato di una lunga avventura che ha  origini italiane e posizione finale a Colonia. Solo un libro potrebbe raccontare la storia più importante di questo profumo. 
  •  E’ vero che le note aromatiche creano ‘dipendenza’?
- Napoleone adorava questo profumo. Da sempre, ‘indossarlo’ è come ricevere una sferzata di freschezza, che porta a vagare in un prato dove esplode la natura e l’emozione della primavera in fiore.
  •  Ci racconti la nuova versione remix anniversari edition?
- Nella versione 2.0 prevale il mandarino, ma subito la sinfonia si dispiega e persiste nella magia di un classico che ha ancora più carattere. L’ho provato e ne sono rimasto estasiato; catturato da una dolce forza, mi ha cullato e portato a viaggiare nel tempo.

Autore: Emidio Melis
Ispirazione: designer Massimiliano Falcone

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giovedì 13 luglio 2017

Video mostra la morte di una turista in una spiaggia di Saint Martin



Un fatto di cronaca ripreso casualmente da turisti in vacanza, che gira liberamente in rete mostrando la morte di una donna.

Il fatto di cronaca ripreso da un turista, riuscito a filmare la tragedia proprio nel momento in cui stava avvenendo, arriva dall'isola di #Saint Martin, nel Mar dei Caraibi, a circa 240 km da Portorico. Non è la prima volta che questi incidenti avvengono nei pressi dell'aeroporto internazionale Princess Juliana, causati dall'estrema vicinanza degli aerei che compiono il decollo, proprio a ridosso della spiaggia di Maho Beach stracolma di turisti. Così, per l'ennesima voglia di curiosità, la cronaca racconta che un gruppo di turisti si è ammassato lungo la recinzione dell'aeroporto, tenendosi fortemente a essa, in attesa dell'accensione delle turbine del velivolo che gli permettessero di spingerlo al decollo.


La morte della turista
A pagare le conseguenze di questo pericoloso 'gioco', è stata una turista 57enne giunta dalla Nuova Zelanda, che in seguito alla forte spinta d'aria prodotta dai motori del Boein 747, non è riuscita a tenersi alla rete ed è stata ....


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mercoledì 12 luglio 2017

ONG e immigrati: dubbi o verità a galla



ONG contestate da opinione pubblica e popolazioni, che non ne possono più di essere invase dalla marea di stranieri e dai dubbi che vengono a galla.

Il terrore negli occhi di chi fugge veramente dalle guerre, è alimentato dai milioni di migranti che ogni giorno la fanno in barba alle leggi e si servono, guidati da loschi figuri che apparentemente li proteggono, delle organizzazioni non governative conosciute con l'abbreviativo '#ONG'. Perché all'improvviso sembrano spuntare come funghi queste organizzazioni in aiuto ai profughi e/o #immigrati provenienti soprattutto dall'Africa? Che cos'è una ONG? Teoricamente dovrebbero essere organizzazioni indipendenti da qualsiasi Stato e/o Governo; non hanno finalità a scopo di lucro ma esclusivamente umanitario, sono sovvenzionate grazie alle donazioni di chi crede in loro e gestite da volontari che abbracciano con passione la causa per la quale nascono.
Gli attuali eventi che vedono le ONG in primo piano, impegnate alacremente nell'imbarcare più immigrati possibile, trasportarli e sbarcarli in Italia, siamo sicuri siano nella legalità della beneficenza e non nascondono altre verità?

Le ONG, oneste o truffaldine?
Il quesito sull'onestà delle proprie intenzioni, è sempre stato l'elemento fondamentale per dimostrare la serietà della missione che si è scelto di portare avanti. Più avanti diamo uno sguardo ai quesiti che alimentano i dubbi, riportando il pubblico alle seguenti solite domande:

- Le ONG operano senza lucro? 
- L'accordo fra ONG e scafisti di cui si parlava, che fine ha fatto?
- Chi ha mal distribuito la massa enorme d’immigrati nelle coste italiane?
- Perché non si riesce a frenare gli sbarchi?
- Perché gli immigrati non vengono aiutati nelle terre di origine?
- Se solo il 20% di loro sono veri profughi, perché accogliamo tutti?

A queste domande non è facile dare risposta e non si vuole accusare nessuno; però alcuni fatti e confessioni fatte da immigrati, riportate dai quotidiani,  sembrano far vacillare i muri della misericordia tanto decantata e aprono uno squarcio spaventoso alla convenienza che porta al denaro.

Confessioni e verità a galla
Il tentativo dello Stato italiano di dettare regole alle ONG e diminuire così gli approdi nelle nostre coste, sembrerebbe non aver dato i frutti sperati. Perché le organizzazioni no profit negano all'Italia il meritato respiro e di far rispettare le regole della corretta suddivisione di quest'enorme 'gatta da pelare'. C'è forse qualcosa sotto? Probabilmente sì se leggiamo le accuse scritte sulla pagina web Secolod'Italia nelle parole del portavoce della Marina di Tripoli, o su Liberoquotidiano nell'intervista al giovane africano, incitato a venire in Italia, o meglio, nella terra del bengodi per essere privato dalla miseria e riottenere dignità. Da gennaio 2017 sono entrati nel nostro Paese circa 90 mila immigrati, e grazie alla promessa dei trenta euro giornalieri pro capite, alloggio, cibo, protezione e un probabile futuro dignitoso lavoro, stanno sbarcando in Italia tutti gli illusi del terzo mondo.
Chi, ha messo in moto questa immensa catena umanitaria che sta distruggendo l'equilibrio dei popoli? A voi la risposta e portare la verità a galla.


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martedì 11 luglio 2017

Gossip uomini: Luigi Berlusconi bacia l'amico, sesso goliardico fra calciatori



Una carrellata di notizie mirate al tentativo di scandalizzare e attirare sempre più il popolo web che ormai desidera leggere solo spazzatura. Perché? 

Il web è pieno di gossip simili, che ogni tanto tornano in auge quando se ne parla meno, accendendo l'attenzione dei consumatori di notizie spinte e possibilmente piene di intimi particolari. Quella sulla bocca di tutti, che mette in causa la "goliardia" del 28enne Luigi Berlusconi, figlio dell'ex Cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi, è un bacio dato all'amico in vacanza, forse per gioco o per qualche altro motivo che non sta a noi sindacare. Vivi e lascia vivere dovrebbe essere il motto del popolo italiano, anche se fra questi circolano ambigui personaggi costantemente fermi all'età della pietra. Ancora troppe sono le persone che nei propri rudimentali insegnamenti e minore apertura mentale, hanno inculcata la convinzione per natura, che solo fra uomo e   ........

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Scandali all'ordine del giorno

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