Il cuore in #salute è la
definizione esatta che dovrebbe adottare ogni cittadino, salvaguardando le
proprie condizioni fisiche 'minate' irrimediabilmente da una cattiva
alimentazione. Di cosa stiamo parlando è certamente la domanda che tante
persone, leggendo l'articolo, si staranno ponendo; quindi non resta che
'accendere i riflettori' sulle problematiche cui l'organismo va incontro e
subisce, a causa di una scorretta alimentazione che indirizza, indistintamente,
a una pericolosa patologia. Una delle malattie che mettono a rischio il cuore,
e non solo, è il diabete, un disturbo glicemico legato allo squilibrio
eccessivo di zuccheri nel sangue che non sempre viene 'avvertito'. Molte
persone non sanno, finché la patologia non presenta effetti collaterali più
importanti, di avere un eccessivo deposito di colesterolo e zuccheri nel
sangue.
Sintomi della patologia
Il corpo è composto da un meccanismo talmente
perfetto cui raramente diamo 'ascolto'; risulta un contenitore di
'campanellini' in grado di segnalare le problematiche cui va incontro e per
comprenderlo basterebbe ascoltare e osservare ogni sintomo che irrompe nel suo
'silenzioso' benessere. I primi campanelli d'allarme, o sintomi di un suo
'cattivo' funzionamento, sono la stanchezza, la depressione, l'irritabilità e
il mal di testa; che poi si cronicizzano portando scompensi ad altri organi
quali la circolazione, i reni, il cuore e gli occhi. Per evitare
malattie a organi di vitale importanza, è sufficiente conoscere i parametri che
stabiliscono la corretta misurazione dei livelli di glicemia e del colesterolo.
Vediamo quali sono e come tenerli sotto controllo.
Parametri glicemia e colesterolo
Per mantenere #glicemia e colesterolo in uno
stato considerato 'ottimale' per il nostro organismo, bisogna sapere come
rispettarlo e quali sono i valori che non devono metterlo in allarme. Il valore
di glucosio nel sangue, prima di alimentarsi, dovrà oscillare tra i 65 e i 110
mg/dL (milligrammi per decilitro di sangue), mentre quelli del colesterolo,
importanti per la corretta salute del cuore e dei vasi sanguigni, dovrà
tenersi, per il colesterolo totale, sotto i 200 mg/dL; per quello 'buono' HDL,
non inferiore a 45 mg/dL per l'uomo e non sotto i 50 mg/dL per la donna; mentre
per il colesterolo 'cattivo' LDL, sono considerati ottimali i valori di mg/dL
inferiori ai 115 ma nella normalità quelli che non superano i 130.
Esercizi e corretta alimentazione
Per mantenere stabili questi valori,
salvaguardando l'organismo da glicemia e colesterolo, è sufficiente
volersi bene. Ma questo cosa vuol dire? Volersi bene significa restare in
salute è non controllare in modo spasmodico i parametri segnalati; no,
quello che necessita per volersi bene, è una corretta alimentazione che
rieduchi e riequilibri l'organismo dall'eccessivo apporto di zuccheri e grassi
messi in circolazione. Per fare questo sarà sufficiente una dieta mediterranea
a base di vitamine e minerali, assunti grazie a cereali, legumi, frutta,
ortaggi e a un basso apporto di sale e zuccheri naturali; se poi aggiungiamo
l'utilizzo di extra vergine di oliva nei cibi, si otterrà un beneficio sul
processo metabolico di smaltimento dei grassi, l'abbattimento del tasso di
glicemia e colesterolo nel sangue e un aumento della produzione di insulina. Il
'top' che segnerà la sconfitta sui valori errati della glicemia e del colesterolo,
sarà significativa se interverremo con l'attività fisica che impedirà alla
sedentarietà di averla vinta.
Emidio