Tentativo
di attacco hacker alle versioni web dei social Telegram e WhattsApp. Scoperto
il sistema per neutralizzarli.
Un semplice messaggio via web, sui social
WhattsApp e Telegram, avrebbe permesso a qualsiasi criminale informatico o hacker,
di appropriarsi dei nostri dati dopo la loro visualizzazione. La scoperta
sarebbe stata fatta dalla israeliana Check Point Software Tecnologies Ltd
(società che produce dispositivi e software), dopo aver notato che con questo
trucco, ideato come una 'catena di Sant'Antonio', qualsiasi malintenzionato
avrebbe potuto impossessarsi
degli account di cento milioni di utenti iscritti a Telegram
e per circa un miliardo di quelli registratisi su WhattsApp.
Hacker, scampato pericolo
Ovviamente stiamo parlando dello scampato pericolo
cui sono incorsi due dei social più famosi al mondo, insieme a Facebook,
ma ovviamente non meno apprezzati dai giovani. Segnalata per tempo ai tecnici
della sicurezza dei servizi di messaggistica, la pericolosa 'finestra' apertasi
a causa di malintenzionati della rete, ma sopratutto dalla marea di esperti hacker
che studiano l'inviolabilità dei sistemi informatici, è stata da WhattsApp
e Telegram,
attivata la più avanzata tecnologia, per trovare la giusta chiave
che permettesse di richiuderla.
WhattsApp e Telegram, ieri e oggi
Come si sa, i servizi di messaggistica WattsApp
e Telegram, nel tentativo di assicurare ai propri utenti la massima
privacy, hanno utilizzato, dai primi mesi del 2016, il sistema di crittografia
end-to-end. Di cosa si tratta? La protezione effettuata da questo nuovo sistema
di crittografia, è permessa dalla realizzazione di un codice di sicurezza,
gestito dai client dei due utenti in contatto, che non permette assolutamente
l'accesso a estranei la discussione, a hacker o altri malintenzionati;
nemmeno agli stessi gestori dei social citati.
WhattsApp e Telegram
contro Hacker
Proprio il sistema di crittografia end-to-end,
sembrerebbe essere stato la causa della mancata rivelazione, da parte dei
tecnici dei social network
WhattsApp e Telegram, di eventuali codici malevoli immessi nel
sistema di messaggistica e inviati da determinati file. Grazie ai ricercatori
della società australiana 'Check Point', si è riusciti, ma attualmente solo per
le versioni web dei due social, a creare un file html in grado di attaccare
l'anteprima delle immagine rivelatesi dei malware. Questo controllo sarà
eseguito d'ora in poi, prima che il client dei due utenti attivino il processo
crittografico, impedendo definitivamente (per ora), l'attacco degli hacker.
Resta informato mettendo 'mi piace', alla pagina Facebook