venerdì 22 settembre 2017

Amanda Lear, l'androgina "Musa" di Salvador Dalì, e il Grande Fratello VIP


Sono stati infiniti i commenti sulla seducente androgina cantante Amanda Lear, alla ribalta del gossip degli anni '80 per i forti dubbi evocati dalla sua sessualità. 

Amanda Lear, oggi 78enne (l'età è sempre stata smentita dalla stessa), iniziò la carriera di modella a nei primi anni sessanta sfilando per Paco Rabanne e grazie alla voce sensuale e il mistero che nascondeva il suo chiacchierato passato d'uomo, colpì il grande surrealismo di Salvador Dalì che ne fece sui dipinti un affascinante musa ispiratrice. La storia d'amore intrapresa con David Bowie nel 1973, fu d'auspicio per l'immensa celebrità che non si sarebbe aspettava in futuro. Consigliata dal 'Duca Bianco' (appellativo del mitico cantante), scoprì all'ombra di quella ambiguità ciò che le sarebbe servito per attirare l'attenzione del grande pubblico. Furono tanti i fotografi, da Newton a Giacomoni, che posarono l'obiettivo delle proprie macchine, regalando alle pagine di Marie France, Vogue, o Elle, quella androgina bellezza, in seguito immortalata sulle rivoluzionarie passerelle di stilisti quali Mary Quant, Coco Chanel e Yves Saint Laurant. 


La carriera di Amanda Lear
Intelligenza e savoir faire ne crearono una donna da palcoscenico, pronta a mettere in luce ogni suo più piccolo difetto ma capace di nascondere quell'importante enigma che milioni di fans, divenuti accaniti seguaci, si stavano ponendo: maschio o femmina? Così, nel pieno del mistero che ne occultava la vera natura sessuale, il 1977 vide Amanda Lear proiettata nelle discoteche italiane e di tutto il mondo con Tomorrow, Blood and Honey e Queen of Chinatown; brani estrapolati dall'album "I Am a Photograph" che la videro nella Top 10 dei più ascoltati e negli anni ottanta due Dischi d'oro certificati. Niente e nessuno sembrava fermarla e abbandonata la musica per qualche tempo, la si rivedrà nella conduzione, insieme a un giovane Andrea Giordana, del game show "W le donne" (1984), che portò a conoscenza del pubblico una valletta di nome Alba Parietti e le esordienti Daniela Santanchè e Simona Ventura.


Simona Izzo rivela di Amanda Lear
Alla ribalta nel 1988 con la reinterpretazione del brano 'Tomorrow' e dopo aver presentato numerosi programmi di successo quali "Ars Amanda", "Peep", "Il brutto anatroccolo", "Cocktail d'Amore", "Battaglia fra Sexy Star", e tanti altri, la sua sembrava un'immagine dimenticata ma non è così. Come un temporale a ciel sereno, il suo nome ritorna in auge per le dichiarazioni rese da Simona Izzo ai coinquilini della casa del Grande Fratello Vip, dove dice della Musa ispiratrice di Salvador Dalì: "Era un uomo, una bellissima transgender trasformata in donna grazie a un intervento". La regia del programma non avrebbe fatto in tempo a 'bippare' le parole di Simona e mandando la pubblicità ha attirato sulla vicenda la curiosità di milioni di spettatori. Come reagirà Amanda Lear all'incauto commento dell'ex doppiatrice di Jaqueline Bisset, oggi moglie di Ricky Tognazzi? Ricordiamo che la rivista italiana 'Playboy', nel 1978 stampò un numero in cui l'androgina cantante posò nuda, in risposta alla pubblicazione di un presunto estratto di nascita a lei contestato; documento che  rivelerebbe l'identità di quando, ancora uomo, era chiamato/a Alain Renè Tap. Solo gossip pubblicitario per il Grande Fratello Vip, o la voglia di tornare alla ribalta per alcuni ospiti della Casa?

Fonte 1:
Fonte 2:  
Autore: Emidio Melis