sabato 2 novembre 2019

Tubercolosi, un vaccino sperimentale contro la malattia infettiva

Tubercolosi, un vaccino contro la malattia - scrivisullapaginadeituoisogni.blogspot.com
Cosa si sa della tubercolosi e di quello che si sta facendo oggi per combattere, con un vaccino, la malattia infettiva che ogni anno colpisce milioni di persone.
La tubercolosi è una malattia infettiva a carico dei polmoni, ogni anno interessa 10milioni di esseri umani, e solo nel 2018 è stata notificata dall' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), una quantità di vittime pari a 1,5 milioni di persone. Il responsabile di questa malattia è il "Mycrobacterium Tubercolosis", detto anche "Bacillo di Koch", trasmissibile attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse, che nel 90% dei casi rimane latente in chi contagiato, senza mai svilupparne i sintomi.

Tubercolosi e sperimentazione
Da quello che si sa, nonostante esista già un vaccino contro la tubercolosi, chiamato BCG (Bacillo di Calmette Guérin), esso risulterebbe efficace contro la cura della malattia, solo nei bambini al disotto dei 5 anni e non si hanno avuti finora trattamenti efficaci negli adulti. Una speranza è comunicata dalle pagine del New England Journal of Medicine, rivista dedicata alla ricerca dove è apparso uno studio sperimentale su un vaccino dell'azienda farmaceutica GSK.

Contro la malattia della tubercolosi
I risultati della ricerca portata avanti dagli scienziati, mirata allo studio di un vaccino chiamato M72/AS01E, per combattere la malattia della tubercolosi, si è dimostrato efficace nel 50% dei casi, prevenendo l'infezione quando il batterio ancora latente. Per valutarne l'efficacia, le persone 'trattate' sono state divise in due gruppi e solo al primo, in maniera anonima, sono state somministrate due dosi del vaccino e al secondo un placebo. In seguito al monitoraggio dell'esperimento, durato tre anni, si è constatato che il gruppo alla quale era stato somministrato il vaccino, ha avuto, rispetto al gruppo cui era stato dato il placebo, il 50% di probabilità in meno di ammalarsi di tubercolosi.

Un vaccino combatterà la tubercolosi
Malgrado i ricercatori ammettano che un'efficacia del 50% sia poca per un vaccino, considerando la diffusione della malattia e la scarsità di altri trattamenti, è comunque un fattore promettente in difesa di un gran numero di persone, in quanto, spiega Barry Bloom della Harvard School of Public Health, "Questo è il primo vaccino che ha mostrato protezione in individui infetti". Andranno condotti studi più ampi in popolazioni diverse prima di ottenere la licenza alla commercializzazione, ma se i dati ottenuti in questa prima fase saranno confermati e la sperimentazione procederà come previsto, potrebbe nascere, a partire dal 2028, un nuovo vaccino contro la malattia della tubercolosi.
co-autore Antonella Caterisano