venerdì 5 ottobre 2018

TERREMOTO IN SICILIA, CATANIA SI SVEGLIA NELLA NOTTE



Il terremoto avvenuto in Sicilia ha svegliato Catania in piena notte. Paura per le scosse avvertite dai cittadini, che sembravano interminabili e di forte magnitudo.

Sembrano non fermarsi le notizie provenienti un po' da tutta Italia, comunicanti le improvvise scosse di terremoto che hanno toccato inesorabilmente i nervi già provati e impauriti dei numerosi residenti.


Questa volta a svegliarsi in piena notte è stata la Sicilia, o meglio gli abitanti di Catania, che intorno alle 02:34 di questa mattina hanno avvertito distintamente le scosse di terremoto e si sono riversati per le strade nel tentativo di proteggersi dagli eventuali cedimenti strutturali delle proprie abitazioni.


Terremoto in Sicilia mette paura a Catania

Il terremoto registratosi in Sicilia ha avuto il suo ipocentro a una profondità di circa 9 chilometri, nei pressi di Santa Maria di Licodia della provincia di Catania e come comunicato dalla Protezione civile locale sarebbe stato di magnitudo 4.8. I primi allarmi si sono registrati via social e sono stati resi pubblici dagli stessi cittadini, impauriti dalle scosse che hanno movimentato il terreno sotto i piedi.

Le vibrazioni registrate sarebbero state quattro; la prima vicino a Bronte, percepite subito dopo, con una magnitudo fra 2.0 e 2.2, da Messina a Ragusa alle 02:14. Solo mezz'ora più tardi un'altra scossa di terremoto con magnitudo 2.5, ha fatto sobbalzare la zona di Biancavilla, città metropolitana di Catania.


I danni causati dal terremoto in Sicilia

A quanto comunicato dalla Protezione civile locale, sembrerebbe non esserci stata nessuna vittima in conseguenza al terremoto registratosi questa notte in Sicilia, e avvertita distintamente nella Provincia di Catania
I danni più gravi, causati dalle vibrazioni telluriche, sarebbero a Paternò, dove c'è stato il crollo di alcuni cornicioni della chiesa di Santa Maria di Licodia. Altri sono stati registrati in antiche case rurali, senza compromissione delle strutture portanti, come avvenuto a Catania nell'ex sede comunale di Palazzo Ardizzone. I feriti coinvolti in conseguenza del terremoto, sarebbero attualmente ospitati presso l'ospedale di Biancavilla e hanno ricevuto dai sanitari le cure per ogni singolo caso, fortunatamente dichiarati non gravi. Solo alcuni di loro, comunicano i media locali, sarebbero attualmente ricoverati in stato di choc.
Fonte "Internet"