sabato 10 giugno 2017

Fang Zhaolin: Pechino porta le sue opere a Milano




Patrocinato dal comune di Milano, il Museo della Permanente, con Pechino, ospiterà da giugno a settembre sessantasei opere dell’artista Fang Zhaolin, Signora del Celeste Impero.

L’artista Fang Zhaolin, interprete della pittura cinese del ventesimo secolo, sarà rappresentata nelle opere concesse alla Permanente di Milano, grazie al patrocinio del Museo Xuyuan di Pechino. Nata a Wuxi, nella provincia meridionale di Jiangsu il 17 gennaio 1914, all’età di 93 anni muore a Hong Kong il 20 febbraio 2006, dopo aver donato un anno prima, oltre quaranta delle sue opere al Museo di San Francisco. Ancora molto giovane, dopo la perdita del padre ha iniziato a studiare pittura e calligrafia grazie alla volontà e al generoso aiuto di sua madre. Questo percorso porterà Fang Zhaolin all’Università di Hong Kong, dove riceverà nel 1996 un dottorato onorario, e alla Oxford University del Regno Unito.



La mostra della Signora del Celeste Impero
La Signora del Celeste Impero, discepola di grandi maestri cinesi quali Chang Dai-chien, si dedicherà alla ricerca delle proprie radici, in giro per gli Stati Uniti, l’Asia e l’Europa, dove conoscerà il genio astratto del pittore russo Wassily Kandinsky, l’action painting del pittore statunitense Jackson Pollock e la singolare enigmatica pittura dell’impressionista Francese di origini italiane, Paul Cezanne. Tutte le opere dell’artista Fang Zhaolin saranno popolate da una vita intensa, animata con passione assoluta dagli immensi paesaggi della Cina. La maggior parte dei suoi quadri, molti dei quali di grandi dimensioni, saranno dipinti con inchiostri di colore nero, pigmenti colorati e interamente realizzati su carta di riso. Questo sarà lo strumento principale che porterà l’artista a esplorare la realtà della tradizione cinese.
Sketch di Massimiliano Falcone
Due domande a Massimiliano Falcone
  • Massimiliano, stiamo entrando nell’impero di Fang Zhaolin. Cosa ti affascina di quest’artista?
- Fang Zhaolin ha viaggiato dall’Oriente all’Occidente, visitando celebri montagne e grandi fiumi in Europa e in Asia. Con il pennello non si è limitata a esprimere le sue sensazioni verso le cose del mondo, ma con grande poesia ha regalato fortissime emozioni. -
  • Perché Zhaolin è considerata innovativa per l’arte?
- L'innovazione di Fang Zhaolin non è solo nella scelta di colori contrastanti, nelle figure geometriche astratte o nelle superfici piatte, ma anche nella capacità di creare un ritmo musicale attraverso pennellate espresse in piena libertà creativa. Le sue opere, incisive e in costante alternanza fra inchiostri leggeri e quelli più spessi, 'fondono' la calligrafia cinese tradizionale nella pittura. -

Ispirazione: Massimiliano falcone
Autore: Emidio Melis

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