giovedì 8 giugno 2017

IL CASO IMENOTTERI A ROMA; MA COSA FARE SE ALLERGICI?


Imenotteri e allergie
Un caso inquietante, l'allarme di giugno 2017 in piazza Fiume a Roma, per lo sciame di api su una ringhiera. Cosa fare se allergici?



Le api, considerate una delle categorie di insetti più laboriosi della terra, sembrano da qualche tempo sconvolgere le proprie abitudini territoriali, spostandosi in massa dalle campagne cui dovrebbero dimorare fino al centro delle grandi città. Vediamo cos'è accaduto in piazza fiume a Roma, nel giugno 2017, che ha messo in allarme i residenti, i passanti occasionali e sopratutto gli allergici alle punture degli imenotteri, facendo intervenire i soccorsi. Forse dovuto ai cambiamenti climatici, alle temperature calde poi improvvisamente più fredde, ai pesticidi riversati frequentemente alle colture, agli strani e a noi impercettibili rumori generati da ultrasuoni e nuove tecnologie, all'improvviso piazza Fiume, a Roma, è stata letteralmente invasa dalle api suscitando l'allarme imenotteri che avevano scelto, seguendo la regina impazzita, la ringhiera di un sottopassaggio come nuova dimora.


Il caso imenotteri a Roma

Il caso imenotteri ha lasciato perplesse decine di persone, impaurite, ma avvicinatesi a quella ringhiera per osservare il gigantesco sciame di api, che girava sul luogo prima di stabilirsi definitivamente ammassandosi in un unico corpo.
Essendosi 'accasate' proprio in una delle zone centrali di Roma e più precisamente nel sottopassaggio che porta alla libreria Minerva, le segnalazioni di pericolo alla polizia locale sono state numerose. Proprio una pattuglia di polizia locale è intervenuta con l'ausilio del personale Ama, circoscrivendo la zona e mettendola in sicurezza da quella moltitudine di piccole ma minacciose entità. Lo strano ma non raro caso ha fatto immediatamente il giro dei social network, e da Twitter, Instagram e Facebook è stato possibile vedere le numerose immagini postate dagli stessi residenti, o da persone di passaggio che hanno documentato l'incredibile scena.

adrenalina contro shock anafilattico allergici

Allergici a imenotteri e shock
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Come molti avranno osservato è sempre più frequente leggere sui quotidiani e media locali, la cronaca di alcuni decessi causati da puntura di imenotteri. Da qualsiasi insetto si venga attaccati e punti, api, vespe, calabroni o altri appartenenti la famiglia degli imenotteri, se allergici e non allertati dai sintomi di 'avvelenamento' che portano allo shock anafilattico, rischiamo di morire se non sappiamo cosa fare e non ci prestano soccorso. A titolo informativo ricordiamo il caso imenotteri, che il 31 maggio 2017 ha visto ad Alessandria l'improvviso decesso di una donna davanti al marito, perché aggredita e punta dallo sciame di api di un'arnia nei dintorni.
Se avete il sospetto di essere allergici agli imenotteri (nell'arco della vita, reazioni ai veleni e difese immunitarie si modificano), dovrà consultare il proprio medico che lo indirizzerà verso un allergologo. Solo i centri specializzati sapranno individuare il veleno alla quale si è o si è diventati allergici, prescrivendo per ogni singolo caso la cura immunizzante più efficace. Da quel momento sarà obbligo, nei periodi più caldi, un idoneo antistaminico, un cortisonico e per i casi più estremi la dose di adrenalina che gli permetterà di arrivare al pronto soccorso.