Un atteso evento all’interno
degli spazi di Little Circus, presentato da ‘Antonio Colombo Arte
Contemporanea’. In scena “How to eat spaghetti like a lady”.
La versatile Olimpia Zagnoli,
emiliana di origine e illustratrice italiana del momento, famosa per aver dato nuovo
sprint artistico alle copertine dei libri di Miller, esportati e conosciuti
oltreoceano grazie alle collaborazioni con il New Yorker e il New York Times,
porterà all’attenzione di tutti, il 25 maggio, la mostra curata da Chiara
Pozzi, titolata “How to eat spaghetti like a lady”. Olimpia nasce a Reggio
Emilia nel 1984 e si diploma in “Illustrazione” presso l’Istituto Europeo di
Design di Milano; qui e nell’amata Londra dividerà in seguito la sua vita
artistica e collaborerà con riviste e giornali di fama internazionale. Di
questi, oltre ai primi citati, si aggiungeranno il The Washington Post, Le
Monde, Vanity Fair, La Repubblica, Marie Claire e il The Guardian.
Una carriera in ascesa
Il suo nome scala i gradini della
notorietà e la fama d’illustratrice la porterà a essere avvicinata da
prestigiose case editrici, per disegnare con il suo illuminato estro le
copertine Feltrinelli, Taschen, Salani, Penguin Books e Chronicle Books. Nel
2015 anche la Repubblica di San Marino si servirà del suo genio illustrativo
artistico, per disegnare, in occasione della giornata mondiale del bacio, una
collezione di francobolli a esso dedicato. Oggi anche il brand moda Marella,
nella capsule collection “TropicOz”, potrà vantare la sua collaborazione.
Infinite le mostre che la ricordano: Una storia Americana; Two Italian
illustrators; Cover Revolution; La Grande Estate; Cinetica Zagnoli Elettrica;
OzaZoo; Parco Zagnoli; Affiche; ecc.
Sketch Massimiliano Falcone |
“How to eat spaghetti like a lady”
La mostra presenta otto primi
piani in cui sono raffigurate le immagini di un’avvenente modella, che in
maniera composta consuma un piatto di spaghetti.
- Massimiliano, perché questa volta hai scelto Olimpia Zagnoli?
- Olimpia, nelle sue illustrazioni
predilige la rappresentazione di donne morbide, divertite e colorate, che
esprimono il significato “like a lady” gustando, in maniera singolare e
autentica, il loro piatto di spaghetti. Senza regole prestabilite o inutili
pose, le sue donne rivelano creatività e un modo di fare personale e
inaspettato. -
- Olimpia Zagnoli apre una finestra dove intravvedere l’intimità domestica delle donne, quando ‘dimenticano volontariamente’ i dettami della propria educazione.
- Si! Proprio nel momento in cui le
donne ‘fanno’ ciò che non dovrebbe essere fatto, è possibile creare nuovi
percorsi e stimolanti intimi linguaggi. -
- Cosa rappresenta la mostra?
- Il messaggio artistico
sociale è la donna che mangia i suoi spaghetti a letto, quella che li mangia
al contrario, quella che li intreccia sui capelli e così via. Co-protagonista
di questa serie di lavori, in particolare è il colore. Le figure prendono forma
da linee essenziali e geometriche, che s’incontrano con campiture piatte e
brillanti. Il risultato è un lavoro fresco, con immagini semplici che dialogano
e rappresentano un concetto. -
Ispirazione: Massimiliano Falcone
Autore: Emidio Melis
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