sabato 1 settembre 2018

ORA LEGALE E SOLARE; SVANTAGGI E VANTAGGI DELL'ORA CHE BALLA

scrivisullapaginadeituoisogni.blogspot.it - Ora solare e ora legale
SI torna a parlare di ora legale e solare e come ogni anno ci s'interroga sugli svantaggi e vantaggi di questa ora che balla.
Come ogni anno si parla di ora solare e ora legale interrogandoci su svantaggi e vantaggi dell'ora che balla. La maggioranza degli italiani apprezza molto l'arrivo dell'ora solare, quando le lancette dell'orologio tornano indietro e regalano un'ora di sonno in più, giornate più lunghe e un notevole risparmio di energia elettrica. Gli svantaggi dell'ora legale sono invece la perdita di un'ora di sonno, a detta degli scienziati prima causa degli effetti negativi sui bioritmi dell'organismo umano, e la sensazione di vivere giornate più corte perché alle 6:00 del mattino è ancora buio e la notte arriva troppo presto. Sarebbe proprio per questi influssi negativi sulla salute che numerosi eurodeputati dell'Est, del Nord e del Centro Europa, chiedono da tempo all'UE di abolire l'ora legale e mantenere tutto l'anno quella solare.

Nascita dell'ora legale

Nascita dell'ora legale

Era il 1784 quando lo stesso scienziato statunitense Benjiamin Franklin, inventore del parafulmine, rivelò le sue preoccupazioni per l'aumentato fabbisogno di candele nelle prime ore serali; elemento indispensabile per illuminare le strade e le case di nobili e contadini. Seppur non ascoltato, fu proprio Franklin a permettere alle generazioni future la messa in atto del suo proposito di risparmio; idea che trovò consenso nel 1916 alla Camera dei Comuni del Regno Unito, che la 'sposò' per far fronte alle restrizioni economiche causate dalla Prima Guerra Mondiale. Così nacque in Inghilterra il "British Summer Time", decreto che impose lo spostamento delle lancette un'ora avanti, poco prima della primavera, e un'ora indietro con l'arrivo dell'autunno. In Italia l'ora legale fu adottata in maniera definitiva a partire dal 1966 e dal 1996 nei Paesi che aderirono all'Unione Europea, compresi quelli dell'Est Europa e la Svizzera. Fu proprio così che nacque quella che per molti è oggi definita l'ora che balla.
Ora legale, solare e UE, perché abolire?

Ora legale, solare e UE, perché abolire?

Un sondaggio Codacons sul gradimento dell'ora legale vede in parità gli interrogati, ma se si parla di abolizione dell'ora legale sale un leggero vantaggio. Considerando la consultazione pubblica online che ha coinvolto 4,6 milioni di partecipanti e questo sondaggio Codacons, è certo che il Parlamento Europeo metterà fine all'ora legale. Lo stesso Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, ha comunicato alla tv tedesca Zdf, che "La gente vuole farlo e quindi lo faremo". Il dibattito nasce dalla richiesta di Lituania, Finlandia, Stati baltici, Paesi del Nord e in seguito Polonia, Estonia e Svezia, perché considerano controproducente per i loro Paesi l'alternarsi di questi orari. La decisione è per ora rimandata alla Consiglio dell'Unione Europea, rappresentata dai Capi di Stato e di Governo, e al Parlamento Europeo che dovrà esprimersi a favore o in sfavore dell'ora legale.

Svantaggi e vantaggi dell'ora che balla
Come detto, sono in tanti i Paesi che chiedono di ‘sopprimere’ questa ‘usanza’ per motivi ben definiti, o almeno di concedere a ognuno di loro la scelta di adottarla. Gli studi finora svolti per controllare gli effetti del cambio orario sulla salute dell’uomo, hanno evidenziato nei sette giorni successivi al ritorno dell’ora legale, o meglio dire ‘invernale’, un aumento dello stress, depressione, malessere, irritabilità, stanchezza e difficoltà a dormire. Anche il ritorno all’ora solare, o dicasi ‘estiva’, è però portatrice nell’arco di alcuni giorni, di un’eccessiva predisposizione agli incidenti stradali, di particolari crolli societari in borsa, incremento degli infortuni sul lavoro, e come reso pubblico un anno fa dal Journal of Experimental Criminology della Pennsylvania, di un aumento delle aggressioni pari al 3%. Quello che c’è da dire sul vantaggio apportato dalla fluttuazione di quest’orario è invece l’importante risparmio energetico che si stima essere stato per l’Italia, fino al dicembre scorso e partendo dal 2004, di oltre 2,5 miliardi di kWh, pari a 300milioni di euro e solo nel 2017 ha evitato all’atmosfera di assorbire 320mila tonnellate di CO2. Sarà quindi da valutare bene questa decisione perché da una parte potremo evitare i problemi di salute dati da un bioritmo organico momentaneamente sbagliato e dall’altra parte potremo incrementarli continuando a buttare nell’atmosfera miliardi di tonnellate di sostanze tossiche.  
Fonte Rai