Bando di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato, di 17 OSS da inserire presso l'Ospedale Universitario Federico II di Napoli.
A seguito della delibera 637 del 2 ottobre c.a è stato reso noto il concorso pubblico per titoli ed esami, ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato di 17 OSS (Operatore Socio Sanitario) da avviare al lavoro presso l'Ospedale Universitario Federico II di Napoli. Il personale assunto sarà rispettivamente inserito in ruolo come da CCNL dell'aria sanitaria, categoria B. Di seguito vediamo indicati i requisiti che permetteranno ai candidati la presentazione delle domande:
Requisiti OSS, concorso Ospedale Federico II di Napoli
Nel bando di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 17 OSS presso l'Ospedale Federico II di Napoli, è inserito il seguente elenco dei requisiti generali e specifici che dovranno possedere i candidati.
- cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'UE;
- conforme alle disposizioni dettate dal reclutamento al servizio di leva militare;
- idoneità fisica alla specifica mansione che si andrà a ricoprire;
- diploma di scuola media inferiore;
- attestato OSS (Operatore Socio Sanitario);
- possesso dei diritti politici;
- non essere escluso dall'elettorato politico;
- non avere avuto dispense da lavoro presso la pubblica Amministrazione.
Accesso al concorso per 17 OSS
Per accedere al concorso pubblico che vedrà assegnati a 17 OSS un contratto di lavoro a tempo indeterminato, è reso obbligatorio il versamento, a mezzo bonifico bancario, della tassa di partecipazione non rimborsabile e dell'importo di 10 euro a: Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, codice IBAN IT 26O0101003595100000300036, causale versamento - nome e cognome del partecipante - più la dicitura - Concorso OSS 17 posti. La domanda di partecipazione è da inviarsi esclusivamente online, previa registrazione e ottenimento delle credenziali di accesso, attraverso il sito "https://policlinicounina.iscrizioneconcorsi.it", dove è presente la modulistica da compilare entro le ore 23:59 del 29 novembre 2018.
Fonte