Nel 2019 sono previste a Genova, per emergenza Ponte Morandi, un numero di offerte lavoro con la stipula di 300 contratti.
La notizia proveniente dalla Regione Liguria annuncia 300 nuove offerte lavoro, che serviranno alla città di Genova per emergenza Ponte Morandi, dopo il drammatico crollo che ha ucciso 43 persone. avvenuto il 14 agosto 2018. Il personale, quantificato in 300 nuovi dipendenti, saranno inseriti negli Enti locali che si stanno occupando di gestire l'emergenza viabilità creatasi a Genova. Vediamo le assunzioni e di cosa si tratta.
300 offerte lavoro per il Ponte Morandi
Sarebbe proprio il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nominato in qualità di commissario per la gestione dell'emergenza causata dal crollo del Ponte Morandi, ad aver messo in calce la firma sul decreto approvante le offerte lavoro che metteranno sul tavolo dell'occupazione, 300 contratti da firmare e ripartiti fra: sede regionale della Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio, Città Metropolitana e società controllate.
Emergenza Ponte Morandi, Profili ricercati
La maxi operazione che ha reso possibili le seguenti offerte lavoro, e che permetterà l'assunzione di 300 dipendenti per emergenza Ponte Morandi, ricerca profili di: addetti al supporto di emergenza, "Tecnici", "Operatori per la pulizia" e "Vigili". Il numero di posti offerti sono così ripartiti:
- Regione Liguria: 56;
- Comune di Genova: 204;
- Camera di Commercio di Genova: 8;
- Amiu (Azienda Multiservizi e di Igiene Urbana); 32.
Candidature selezioni offerte lavoro Genova
Le offerte lavoro che permetteranno la firma di 300 contratti a Genova, grazie a un investimento di 10 milioni di euro, saranno concordate per un tempo determinato e tutti quelli che vorranno concorrervi, potranno lasciare la propria candidatura in seguito alla pubblicazione in Gazzetta, dei Bandi che faranno riferimento alle sopra citate assunzioni, informando sulle modalità richieste in ognuno di essi. Si ricorda che l'annuncio di lavoro prevede parità di trattamento tra uomini e donne come da Legge 9 dicembre 1977 n° 903.