domenica 23 dicembre 2018

Natale, curiosità e simpatiche storie per grandi e bambini

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L'imprendibile Babbo Natale si scopre essere spiato dalle Nazioni Unite nei suoi viaggi intorno al mondo. Curiosità e simpatiche storie per grandi e bambini.

In questi giorni di festa che hanno annunciato l'arrivo del Natale molti bambini continuano a porre le loro speranze nel mito dell'uomo vestito di rosso e con la lunga barba bianca. Alcune curiosità sul Natale, riferiscono che da anni le tradizioni di tanti popoli della terra hanno voluto dare in eredità ai propri nascituri questa mitica presenza. Mai nessuno è certo l'abbia incontrato e solo chi ha l'ingenuità dell'innocenza continua a credere che esista. Il nome Babbo Natale, o Santa Claus, deriverebbe dallo storico San Nicola Vescovo della città di Myra (Turchia), a cui le leggende attribuiscono ancora oggi il ritrovamento di cinque bambini morti, rapiti e uccisi da un oste, ai quali fece 'Dono' il riportarli in vita.


Curiosità e simpatiche storie di Natale

Natale riporta alla luce, come ogni anno, alcune curiosità e simpatiche storie per grandi e bambini. Vediamone una su tradizioni che danno 'regole' precise per l'avvento della vigilia di Natale: in quella olandese e spagnola si narra che i bambini debbano lasciare vicino al caminetto i propri stivali riempiti di carote, paglia o zucchero al fine di sfamare le magiche renne; invece in quella statunitense viene lasciato un bicchiere di latte caldo e dei biscotti per Babbo Natale, che in cambio lascia loro doni e dolciumi. Ovviamente tutte queste tradizioni vogliono che per meritarsi i regali dall'uomo con la barba bianca vestito di rosso, i bambini facciano i buoni tutto l'anno e per questo ricevano regali e qualche figurina di marzapane, mentre invece a quelli cattivi si lascia una fascina o del carbone.


Babbo Natale spiato

Chi sapeva che il mitico Babbo Natale è spiato da oltre 60 anni? Prima dal Norad (North American Aerospace Defense Command) e in seguito dal Conad (Continental Air Defense Command ), unità dell'Aeronautica militare americana. Sembrerebbe così che tutti gli spostamenti delle renne di Babbo Natale e la consegna dei conseguenti doni siano tutt'ora monitorati. Questa storia ebbe inizio nel 1955 causa una pubblicità che, dedicando il suo tema ai doni natalizi, aveva segnato un ipotetico numero di telefono che permetteva ai bambini di tutto il mondo, un contatto diretto con Babbo Natale e fare la scelta dei doni desiderati. Questo fatto coinvolse l'Aeronautica militare quando, nel controllo 60ennale della consegna di questi doni, si scopri che il numero sul cartellone pubblicitario, per errore o 'furbizia sopraffina', era uguale a quello del comando per la difesa dello spazio aereo degli Stati Uniti d'America.


Il grande regalo ai bambini del mondo

A questo punto sorgeva il problema di come comportarsi verso la moltitudine di bambini che continuavano a chiamare il centro aerospaziale. L'idea venne all'allora direttore (Harry Shoup), che per risolvere l'inaspettato 'inconveniente', non permise la delusione di tanti piccoli sognatori. Per raggiungere lo scopo, ordinò allo staff militare di rispondere a qualsiasi bambino che avesse chiamato quel numero, spiegandogli quale fosse il luogo dove in quel momento era Babbo Natale. Da allora, grazie a queste prime informazioni, si è dato inconsciamente inizio a quella che ancora oggi è la simpatica storia di una tradizione, disponibile sul sito web della difesa aerea americana. Auguri a tutti e Buon Natale!