martedì 21 agosto 2018

ACNE: CONOSCERE LA MALATTIA E PRENDERSI CURA DELLA PELLE



QUESTO ARTICOLO CERCA DI METTERE IN EVIDENZA LA PERICOLOSITÀ DELLA MALATTIA CHIAMATA ACNE, MOLTO TEMUTA SOPRATUTTO DAI GIOVANI, CHE SE NON GESTITA IN MANIERA CORRETTA E PROFESSIONALE PUÒ LASCIARE CICATRICI INDELEBILI SULLA PELLE.

brufoli sono il risultato di una malattia cronica della pelle, classificata nella forma meno grave con il nome di ‘acne volgare’; compare principalmente sul viso degli adolescenti ma non ne sono immuni chi in età avanzata. Di questa patologia dermatologica ne soffre circa il 10% della popolazione; risulta in maggioranza nell’arco di età che varia fra i 12 e i 25 anni, ma non è raro riscontrarla anche in soggetti che hanno superato il 30esimo anno, prediligendo quelli di sesso maschile. Di seguito tentiamo di spiegare perché compare, come prevenirla ed eventualmente gestirla e/o prendersi cura della pelle.



ACNE, CONOSCERe la malattia
La malattia può manifestarsi sotto diversa forma, da quella meno grave a quella più severa e lasciare segni indelebili del suo ‘passaggio’. La più comune è conosciuta come acnevolgare, si manifesta con tre determinate caratteristiche: i brufoli, la pelle molto grassa, i punti neri, e compare principalmente in età giovanile causa aumentata attività ormonale. Altre forme più gravi della malattia sono date dal tipo di infiammazione che le classifica da comedonica (comune forma non grave), a infiammata, papulosa, atrofica, cistica, conglobata, fulminane, cheloidea, ecc. Ognuna di queste ‘forme’ necessitano di essere tenute sotto controllo e prese in seria considerazione.
COSA SCATENA L’ACNE
I motivi che scatenano la comparsa dell’acne è ancora al vaglio della scienza ma sembrerebbe collegarsi a cause genetiche e/o ambientali. C’è di certo che alcuni fattori di natura biologica possono scatenare le lesioni, dovute a cause quali: infiammazione interna e perifollicolare; iperattività delle ghiandole sebacee; iperattività infiammatoria del batterio dell’acne; ipercheratinizzazione del follicolo e conseguente ostruzione. Fumare, stress, depressione, una scorretta alimentazione e una cattiva igiene possono contribuire allo svilupparsi di questa patologia che può, oltre a dare un aspetto ‘sgradevole’ alla pelle, sopratutto quella del viso, creare nel soggetto colpito, importanti ripercussioni psicosociali.

ACNE E CURA DELLA PELLE
Arrivati a comprendere quali possono essere le cause più comuni, senza addentrarsi oltre le specifiche spiegazioni che solo un buon dermatologo può dare, eccoci arrivati a intuire quali sono i sistemi preventivi e i rimedi che possono aiutare a combattere le forme più comuni dell’acne. L’aumento di secrezione seborroica è spesso preludio della sua comparsa, sia negli uomini che nelle donne, e per tenerla sotto controllo vi sono alcuni semplici sistemi: una cosmesi mirata alla cura della pelle, prestare attenzione a eventuali farmaci che possono scatenarne qualsiasi forma, curare l’alimentazione contenendo l’assunzione di cibi grassi, non abusare di lampade solari o esporsi al sole (scorretta la credenza che aiuterebbe ad ‘asciugare’ i brufoli), e prendere coscienza che questa malattia necessita della consulenza di uno specialista dermatologo.