L’ARTRITE REUMATOIDE È UNA MALATTIA INVALIDANTE E MOLTE PERSONE NON SANNO DI AVERLA FINCHÉ NON SI MANIFESTA. COLPISCE OLTRE 5 MILIONI DI PERSONE, CAUSA SINTOMI DOLOROSI ARTICOLARI E STRAVOLGE TOTALMENTE LA VITA.
Le cause dell’artrite reumatoide, anche se certamente influenzate da fattori genetici, non sono ancora note e gli scienziati sembrano vedergli attribuite un legame con il microbatterio della tubercolosi o con il virus di Epstein Barr. Non sempre è facile interpretare l’esistenza di questa malattia, anche perché i suoi sintomi sono spesso associati a particolari periodi stagionali o a eccessivi sforzi fisici rilevati nell’arco di una giornata. Così, soprassedendo al ‘problema’ e trascurando il campanello d’allarme messo in ‘moto’ dall’organismo per avvisarci della malattia, allontaniamo da noi stessi la possibilità, in alcuni casi di sicura guarigione e nei casi più estremi di tenerla sotto controllo.
CONOSCERE LA MALATTIA REUMATICA
Conoscere la tipologia della malattia reumatica che sta aggredendo il nostro organismoè importante e per questo è consigliato rivolgersi al medico di famiglia, per molti ancora definito il medico di base, che certamente saprà valutare e prescrivere gli esami diagnostici più appropriati a ogni singolo caso. Le patologie reumatiche risultano essere più di cento e sono conosciute con tanti nomi (artriti, dolori ossei, dolori muscolari, reumatismi, ecc), ma differenziati tra loro per sintomatologia e causa in quanto possono coinvolgere le ossa, i muscoli e le articolazioni, ma insidiare anche il tessuto cellulare e gli organi ( sangue, nervi, cartilagini, cervello, ecc). La loro sintomatologia è caratterizzata da febbricola, tumefazione e arrossamento, dolore localizzato, rigidità dell’articolazione, stanchezza.
SUDDIVISIONE DELLE MALATTIE REUMATICHE
La Società Italiana di Reumatologia cataloga e suddivide le malattie reumatiche in gruppi; vediamo quali:
- Reumatismi extra articolari (delle parti molli);
- Neoplasie articolari e tendinee (tumori);
- Miscellanea (Sindrome di Parsonage-Turner o artrogriposi);
- Malattie con manifestazioni reumatiche;
- Affezioni non traumatiche del rachide (lombalgia e cervicalgia);
- Sindromi psichiche, neurovascolari e neurologiche (neoplasie ossee, osteomieliti, morbo di Raynaud);
- Vasculiti e connettiviti (poliartrite nodosa, lupus erimatoso, sclerosi sistemica);
- Artrite da agente infettivo (virus, batteri, funghi);
- Artrosi primaria e secondaria (patologie cartilaginee;
- Artrite primaria (poliartrite, artrite psoriasica, artrite reumatoide, spondilite anchilosante);
- Artropatie dismetaboliche e da microcristalli (morbo di Wilson);
- Malattie dell’osso (morbo di Paget, osteoporosi).
COME DIAGNOSTICARE LA MALATTIA
Vi sono molti test mirati a indagare e scoprire da quale patologia reumatologica siamo affetti; tra i più comuni conosciamo VES, TAS e CPR, utili a rilevare una infiammazione ma non a riconoscere il tipo di malattia reumatica che avrebbe colpito il nostro organismo. Così, allo scopo si sono unite TAC, Risonanza Magnetica, esame del liquido sinoviale (che rileva la presenza di artriti e gotta), esami alla ricerca di: Anticorpi anti-antigeni nucleari estraibili; anti-citoplasma dei neutrofili; anti-nucleo; anti-citrullina; e la ricerca del fattore reumatoide. Ogni diagnosi dovrà essere trattata con una corretta terapia perché, dato il numero che diversifica le malattie reumatiche, non esiste un cura miracolosa. Oltre alle cure farmacologiche, prescrivibili per mezzo del SSN, esistono molti rimedi naturali quali gli antinfiammatori a base di betulla, ortica e sambuco, l’agopuntura e uno stile di vita più sano.